Nell’era digitale in costante crescita, è sempre più comune imbattersi in articoli, post o video online che possono danneggiare direttamente la tua reputazione in vari modi.
Questi contenuti dannosi possono consistere in recensioni false, in post social o in articoli di blog che parlano della tua azienda o del tuo brand in modo improprio.
La gestione attiva della tua brand reputation è fondamentale per mantenere un’immagine coerente e positiva.
Quindi cosa fare quando scopri online un contenuto per te dannoso? In questo articolo, ti presenterò un caso studio reale per mostrarti come ho risolto una questione simile.
Il Caso di Studio: L’Articolo Dannoso
Tutto è iniziato quando la società Alfa Spa (nome di fantasia) ha scoperto l’esistenza di un articolo online che la citava e che parlava dei propri servizi. L’articolo li confrontava con servizi simili offerti da altri concorrenti sul mercato, presentandosi come una “indagine di mercato” volta ad individuare quale fosse, tra i tanti, il servizio migliore.
Tuttavia, confrontando i dati a sua disposizione, Alfa Spa ha subito notato che l’articolo conteneva informazioni inesatte. Le recensioni online positive dei propri servizi erano in una percentuale molto elevata, contrariamente a quanto affermato nell’articolo; inoltre il rating peggiorativo dei servizi dell’azienda Alfa Spa era legato a dei dati ulteriori, che però non erano in alcun modo verificabili.
Ma questo articolo si presentava da subito molto più dannoso di quanto potesse sembrare in apparenza, perché altri siti web lo richiamavano e lo citavano come fonte autorevole, rafforzandone la credibilità e la circolazione online. Inoltre, dal punto di vista SEO, l’articolo è rapidamente salito nelle classifiche di ricerca per parole chiave rilevanti come “Società Alfa recensioni”.
E’ evidente che un contenuto del genere, farcito di informazioni non veritiere e non verificabili, offrivano un quadro peggiorativo dell’immagine della società Alfa Spa che non poteva essere tollerato. Per questo motivo la società ha deciso di agire legalmente.
Il Primo Passo: Una Richiesta di Cancellazione
Il primo passo da fare, come per ogni questione legale da risolvere, è stato quello di inviare una diffida all’autore dell’articolo e al gestore del blog, esponendo le ragioni di Alfa Spa al fine di chiedere la rettifica o, se questa non fosse stata sufficiente, la cancellazione integrale dell’articolo.
Ne è seguito un fitto scambio di corrispondenza, nel quale l’autore ha insistito sulla correttezza dei dati, ma ha rifiutato categoricamente di fornire prove concrete per dimostrarli, sostenendo che questi dati erano frutto di una costosa ricerca di mercato e pertanto non potevano essere condivisi, né rammostrati.
Dopo mesi di discussioni, non è stato possibile raggiungere un accordo soddisfacente per Alfa Spa. Di conseguenza, è stato necessario ricorrere al Giudice.
Avvio dell’azione civile
La mossa successiva è stata quella di depositare una richiesta presso il Tribunale per ottenere un provvedimento d’urgenza che ordinasse la rimozione dell’articolo. L’autore dell’articolo si è opposto alla richiesta, sostenendo che sarebbe spettato ad Alfa Spa dimostrare la falsità delle informazioni contenute nell’articolo, per ottenere la sua rimozione.
Nonostante ulteriori tentativi di raggiungere un accordo in sede giudiziale, è stato necessario attendere il provvedimento del Giudice per risolvere la vicenda.
La Decisione del Giudice
Il Giudice ha accolto integralmente le nostre richieste, sottolineando che in mancanza di prove sulla veridicità dei dati riportati, l’articolo doveva essere integralmente cancellato.
Ha anche ribadito il principio che chi pubblica un articolo online deve dimostrare la veridicità delle informazioni ivi riportate, altrimenti l’articolo assume i contorni di un contenuto diffamatorio.
Il Giudice ha così ordinato la rimozione completa dell’articolo e ha condannato l’autore e il gestore del blog a rimborsare ad Alfa Spa tutte le spese legali sostenute, che sono state piuttosto salate (circa € 7.000,00 in totale).
Consigli finali
Un contenuto online che riporta informazioni errate può causare notevoli danni alla tua brand reputation o alla tua azienda.
È perciò essenziale agire tempestivamente.
Monitora regolarmente la tua brand reputation, verifica le informazioni che emergono online con il nome del tuo brand o dei tuoi marchi e per parole chiave rilevanti per il tuo settore di attività.
Se dovessi imbatterti in contenuti che presentano informazioni errate o poco chiare, affronta la questione rapidamente, senza perdere tempo prezioso (considera che la procedura oggetto di questo caso di studio è stata relativamente veloce – dal punto di vista della media durata delle cause civili d’urgenza in Italia – ma ci sono comunque voluti nove mesi per risolvere il problema – che non sono pochi per un contenuto che circola online).