Testi delle canzoni: sono liberamente utilizzabili?


Sappiamo più o meno tutti che l’uso delle canzoni online incontra dei limiti che dipendono dai diritti d’autore. Alcune piattaforme, come Youtube, permettono di usare una libreria di musica da aggiungere ai propri video ma, allo stesso tempo, è molto rigida nell’eliminare prontamente quelli che contengono materiale protetto, sul quale la licenza d’uso sia dubbia.

Le recenti vicende, che hanno sprovvisto Instagram e Facebook della musica per questioni di diritti d’autore, ha messo in crisi molti creator, che si sono trovati video e reels muti dalla sera alla mattina.

Ma cosa succede se, ad esempio, un insegnante di lingua decide di commentare il testo di una canzone al fine di insegnare al proprio pubblico qualche espressione particolare, costruzione grammaticale o idiomatismo? In questo articolo ci occupiamo di trattare questo tema, di interesse sempre più crescente non solo per gli insegnanti di lingue straniere online.

1. I testi delle canzoni sono coperti dal diritto d’autore?

Per prima cosa è importante sapere che i testi delle canzoni sono delle opere tutelate a parte, rispetto alla canzone nel suo insieme.

Per capirci, chi scrive i testi delle canzoni detiene diritti che sono slegati dal testo, così come chi crea l’arrangiamento. 

L’insieme dell’opera creativa è composta da varie opere singole e autonome i cui diritti appartengono a soggetti diversi. Se l’opera viene utilizzata integralmente, dovremo seguire le regole relative all’opera complessiva ma se decidessimo di usarne solo una parte (solo il testo o solo la musica) dovremo comunque tenere conto dei diritti d’autore dei rispettivi creatori.

Perciò i testi delle canzoni sono considerati anche in sé e per sé come opere isolatamente intese, il cui autore gode di tutti i diritti morali e di sfruttamento economico.

2. La riproduzione del testo è lecita?

Detto ciò, la riproduzione integrale del testo (riproduzione intesa come copia-incolla su un sito web o su un PDF) è vietata senza il permesso dell’autore.

Interessanti sono, a tal proposito, due sentenze della Cassazione che hanno stabilito che la proiezione sullo schermo televisivo del testo di canzoni per il ben noto “Karaoke” è un atto di riproduzione che necessita di autorizzazione dell’autore, a prescindere dalle finalità di profitto (Cass. Civ. 11300 del 15/05/2010 e Cass. Civ. 11873 del 9/6/2016).

Allo stesso modo una sentenza del Tribunale di Torino del 1992 giungeva alle stesse conclusioni per quanto riguarda la pubblicazione dei testi delle canzoni di Sanremo. Identica conclusione il Tribunale di Roma nel 1999, per quanto riguarda la riproduzione di testi di canzoni e note base dei relativi accordi.

Quindi la riproduzione integrale dei testi senza il permesso dell’autore viola senz’altro i relativi diritti.

3. Riproduzione parziale per critica e discussione

E’ comunque possibile riprodurre parzialmente brani o parti di opera (quindi non l’intero testo della canzone, ma riassunti, citazione o riproduzione di brani o parti dell’opera) per scopi di critica e discussione nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera (art. 70 l.d.a., comma 1).

Condividere alcune parti di una canzone per commentarne il costrutto linguistico, al fine di insegnare una lingua straniera, potrebbe rientrare in questa eccezione.

Un utilizzo di questo tipo, con i limiti indicati, è possibile senza necessità di alcuna autorizzazione o licenza.

E’ importante tenere sempre presente che il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell’opera, dei nomi dell’autore, dell’editore e, se tradotto in altra lingua, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta. 

3.1 Insegnamento o ricerca scientifica

Anche l’uso parziale per fini di insegnamento o di ricerca scientifica, è permesso alle condizioni indicate per l’uso di critica e discussione ma, in più, è necessario che l’uso avvenga per finalità illustrative e per fini non commerciali (art. 70 l.d.a., comma 2).

Se la citazione fosse contenuta in un articolo di blog a scopo culturale, non ci sarebbe alcun dubbio sulla possibilità di uso lecito.

Ma se il testo parziale fosse inserito in un contesto di commercio elettronico (singoli insegnanti di lingua straniera o società commerciali che erogano corsi di formazione) resta qualche dubbio, perché anche se lo scopo di lucro non è diretto (cioè il video in sé e per sé non è oggetto di vendita), lo scopo di lucro comunque sussiste, anche se come effetto secondario.

Per fare un esempio concreto, qualche anno fa il Festival di Sanremo ha utilizzato come scenografia un’opera grafica di un Architetto, senza il suo consenso: la R.R.I Spa ha provato a sostenere che il festival di Sanremo è un evento di intrattenimento ed anche culturale, appartenente alla tradizione canora italiana, ma ciò non è stato sufficiente per confermare l’uso libero, essendo il festival un evento che con gli sponsor, la pubblicità e il merchandising, produce utile.

4. Pubblico dominio, la scadenza del diritto d’autore

Questo ragionamento cade nel momento in cui il testo di una canzone è caduto in pubblico dominio, per effetto della scadenza del diritto d’autore (che, per la legge italiana, decade dopo 70 anni dalla morte dell’autore).

Ad esempio Jingle Bells, che è state scritta a fine ottocento, oggi è un testo caduto in pubblico dominio (mi riferisco sempre e solo al testo della canzone, perché qualora fosse stata poi reinterpretata da altri, come nel caso dell’interpretazione di Frank Sinatra, l’uso è ancora coperto da diritti, anche se parliamo dell’esecuzione e non del testo isolatamente inteso).

Quindi se i testi delle canzoni sono caduti in pubblico dominio, la tutela del diritto d’autore non si applica e qualsiasi uso è libero. In caso contrario si incorrerà nelle criticità sopra descritte.

5. Link esterni ed “embedding”

L’uso dei link o dell’embedding (cioè incorporare fisicamente un contenuto esterno nella pagina di un diverso sito) non integra riproduzione dell’opera ma si limita a reindirizzare l’utente verso un contenuto esistente altrove o, nel caso dell’embedding, a visualizzare sì il contenuto nel sito, ma quel contenuto è comunque legato a quello originale, tanto che se viene eliminato dalla fonte principale, non è più visibile nemmeno nel sito ove è stato incorporato.

Sul punto la Corte di Giustizia UE è abbastanza unanime. La nuova direttiva copyright ha solo imposto il pagamento di diritti sui link di articoli in ambito giornalistico.

Sull’embedding, però, segnalo che la questione è più controversa, perché ad esempio le Corti statunitensi sono più restrittive, concludendo che l’embedding integri una violazione del copyright.

6. Conclusioni

Per concludere, abbiamo visto che di regola l’uso del testo integrale di una canzone è sempre coperto da diritto d’autore, e che, quindi, non è liberamente utilizzabile.

Per converso, la citazione parziale del testo potrebbe essere consentita per uso di critica e discussione (purché l’uso non si ponga in concorrenza con l’utilizzazione economica dell’opera) o per scopi di insegnamento e ricerca scientifica, purché sia fatto per finalità illustrative e senza fini commerciali.

Quest’ultima eccezione, come abbiamo visto, va interpretata in modo restrittivo e, quindi, occorre prendere in considerazione tutti gli elementi per decidere se l’uso libero, nel caso specifico, sia consentito o meno.

Infine le leggi sul diritto d’autore sono differenti tra diversi ordinamenti giuridici e occorre sempre stabilire quale legge sia applicabile all’opera oggetto del diritto d’autore.

Perciò è sempre consigliabile rivolgersi ad un legale per analizzare la situazione concreta in ogni suo dettaglio, al fine di evitare spiacevoli vertenze ed esborsi di denaro per risarcire il danno derivante da un uso illegittimo di un’opera protetta dal diritto d’autore.

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4 commenti su “Testi delle canzoni: sono liberamente utilizzabili?”

  1. e’ possibile realizzare invece un’installazione luminosa che riporta la frase di una canzone pubblicata per scopi sociali? Senza scopo di lucro, ovviamente

    Rispondi
    • Così come è scritto, non mi sembra che l’uso del testo parziale dell’opera sia effettuato per gli scopi indicati dall’art. 70; quindi in assenza di ulteriori elementi, direi di no.

      Rispondi

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